articolo Cucina
Lo zenzero: brucia i grassi e preserva la salute freccegiovedì 29 maggio 2014 


Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe) è una spezia ricavata da una pianta di origine orientale, più precisamente asiatica, arrivata nel nostro Continente in epoca romana e, sin da allora, usata per le molteplici proprietà delle sue radici, utilizzate sia fresche che essiccate. Già nel Corano lo zenzero viene ricordato come pianta del giardino delle delizie e gli Arabi lo usavano, proprio per questo, come afrodisiaco, mentre in Cina era impiegato, oltre che per cucinare, anche per curare il raffreddore e l’astenia. In Africa, ancora oggi, invece, lo zenzero viene mangiato per tenere lontane le zanzare dal proprio corpo.

Ricco di olio essenziale, zingerone, gingerina, resine e mucillagini, lo zenzero, quindi, possiede spiccate proprietà antiossidanti e, recenti studi, hanno dimostrato che svolgerebbe, altresì, una significativa azione antitumorale, in particolar modo contrastando le neoplasie del colon. Il suo effetto termogenico, che porta ad un incremento dell’utilizzo di calorie da parte dell’organismo, lo rende anche particolarmente utile, quando si intende seguire una dieta. In questo caso è sufficiente masticare piccole quantità di radici (500-2000 mg), più volte durante il giorno, così da mantenere attivo il metabolismo e ridurre l’apporto calorico. L’applicazione sulla cute integra della cuticola delle radici di questa spezia stimola la circolazione locale, quindi garantisce l’afflusso sanguigno nelle zone in cui ce n’è maggior bisogno.

Mentre, miscelato insieme all’olio di ricino, va a costituire un ottimo rimedio per la cura dei reumatismi. Infine, va ricordato che lo zenzero svolge un’azione anti nausea, per cui è utile portarlo con sé in viaggio per contrastare i fastidiosi effetti del mal d’auto o del mal di mare per chi ne soffre, e antidolorifico, quindi si può usare per contrastare il mal di denti e il mal di testa. Anche in gravidanza lo zenzero aiuta a contrastare il senso di nausea, proprio della gestazione, ma è bene non abusarne e, in ogni caso, rivolgersi sempre al proprio medico prima di assumerlo. Attenzione nell’assunzione di tale spezia devono porre anche coloro che assumono farmaci anticoagulanti, farmaci antinfiammatori e antiaggreganti piastrinici, perché l’estratto di zenzero riduce alcune attività enzimatiche inerenti proprio il processo di coagulazione e, quindi, può aumentare il rischio di emorragie.

In cucina lo zenzero è impiegato in molteplici modi. Si può usare come aromatizzante, sia essiccato che fresco, per insaporire minestre, contorni, secondi piatti (soprattutto pesce) e dolci; qualcuno lo aggiunge anche ai frullati o alle marmellate, per dare un tipico aroma alla frutta. Viene usato, inoltre, per preparare liquori e distillati e, nella cucina indiana, rappresenta uno degli elementi costituenti del curry. Come ogni spezia, anche lo zenzero andrebbe consumato fresco, per gustarne a pieno l’aroma. Tuttavia, è possibile macinarlo e poi conservarne la polvere, riponendola in barattoli posizionati in luoghi asciutti e lontani dalla luce diretta dei raggi solari.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Sabrina  Rosa - vedi tutti gli articoli di Sabrina  Rosa


   
Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su:


 

Vedi anche

Gli alimenti ricchi di sali minerali - sabato 7 giugno 2014
La dieta, quando equilibrata, consente di assumere il giusto quantitativo di sali minerali, che sono essenziali per tutelare la nostra salute. Cibi ed alimenti ne contengono, infatti, una buona percentuale, basta solo ricordare che nella cottura ........

I datteri - sabato 14 dicembre 2013
I datteri sono i frutti della palma da dattero e sono originari del nord africa, dell'Arabia,del golfo Persico e del medio oriente in generale; i datteri rappresentano presso le popolazioni locali di queste zone una delle principali fonti di sostentamento, ........

Carne di tacchino: proprietà e ricetta - martedì 17 settembre 2013
Le proprietà della carne di tacchino sono molteplici e, soprattutto, non hanno rovesci della medaglia. Com’è risaputo il tacchino appartiene al gruppo delle carni bianche, di cui le linee guida del Ministero della Salute promuovono un consumo ........

Conoscere la cucina etnica - giovedì 26 settembre 2013
I cultori della buona cucina amano degustare piatti tradizionali provenienti da terre lontane, dove gli ingredienti hanno odori e sapori diversi dai nostri e dove, la cucina internazionale diventa motivo di grande attenzione. La cucina è una componente ........

Cosa si deve mangiare per bruciare i grassi - giovedì 25 aprile 2013

Bruciare i grassi, per molti una necessità più che un desiderio, solo che il più delle volte si sceglie la strada sbagliata, perché ci si affida a diete estreme che, pur dando di risultati in molti casi, possono tuttavia rappresentare un pericolo ........

 

Ricetta del giorno
Risotto alle castagne
Fare soffriggere lo scalogno tritato con un filo d’olio in una padella antiaderente. Sminuzzare le castagne finemente e metterle da parte.
Aggiungere ....


Articoli correlati

Basta un poco di zucchero e...... !!!!!! - martedì 24 settembre 2013
Il miele è uno degli alimenti più semplici e allo stesso tempo più complessi che la natura ci possa offrire. Esso è il risultato di una perfetta sinergia tra le api e i fiori, le prime che ne raccolgono il nettare per trasformarlo nel prezioso ........

Il miele: anche un ottimo antibiotico naturale - venerdì 8 novembre 2013
Il miele è un alimento prodotto dal lavoro intenso delle api. La base di partenza per la produzione del miele è il nettare che le api estraggono dai fiori e il miele è un alimento prezioso e noto sin dall'antichità per le sue proprietà benefiche, ........

Grassi idrogenati: cosa sono e come evitarli - giovedì 28 novembre 2013
I grassi idrogenati sono dei grassi assolutamente nocivi per la nostra salute, in quanto frutto di una manipolazione chimica chiamata appunto idrogenazione; in pratica si prende un olio vegetale, solitamente economico, e lo si sottopone a tale ........

Il gelato, buono o cattivo? - mercoledì 11 settembre 2013
Che il gelato sia più buono o cattivo è possibile stabilirlo solo conoscendolo bene. Certo, parlare di gelato a settembre, quando l’estate spara ormai le sue ultime cartucce e l’armadio è in attesa del ribaltamento stagionale, può sembrare paradossale. ........

I datteri - sabato 14 dicembre 2013
I datteri sono i frutti della palma da dattero e sono originari del nord africa, dell'Arabia,del golfo Persico e del medio oriente in generale; i datteri rappresentano presso le popolazioni locali di queste zone una delle principali fonti di sostentamento, ........

Ricetta del giorno
Biscotti al limone
Lavorate il burro (tenendone da parte un cucchiaio che occorrerà in seguito) ammorbidito con lo zucchero e la buccia di limone grattuggiata; quando saranno ....
Articoli redazionali

Il cioccolato diventa arte da Antica Cioccolateria napoletana - lunedì 11 novembre 2013

« Alla fine, Charlie Bucket aveva ottenuto una fabbrica di cioccolato. Ma Willy Wonka aveva ottenuto una cosa anche migliore: una famiglia. E una cosa era assolutamente certa: la vita non era mai stata più dolce. » : questa ........


 articolo Cucina
Lo zenzero: brucia i grassi e preserva la salute freccegiovedì 29 maggio 2014 

Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe) è una spezia ricavata da una pianta di origine orientale, più precisamente asiatica, arrivata nel nostro Continente in epoca romana e, sin da allora, usata per le molteplici proprietà delle sue radici, utilizzate sia fresche che essiccate. Già nel Corano lo zenzero viene ricordato come pianta del giardino delle delizie e gli Arabi lo usavano, proprio per questo, come afrodisiaco, mentre in Cina era impiegato, oltre che per cucinare, anche per curare il raffreddore e l’astenia. In Africa, ancora oggi, invece, lo zenzero viene mangiato per tenere lontane le zanzare dal proprio corpo.

Ricco di olio essenziale, zingerone, gingerina, resine e mucillagini, lo zenzero, quindi, possiede spiccate proprietà antiossidanti e, recenti studi, hanno dimostrato che svolgerebbe, altresì, una significativa azione antitumorale, in particolar modo contrastando le neoplasie del colon. Il suo effetto termogenico, che porta ad un incremento dell’utilizzo di calorie da parte dell’organismo, lo rende anche particolarmente utile, quando si intende seguire una dieta. In questo caso è sufficiente masticare piccole quantità di radici (500-2000 mg), più volte durante il giorno, così da mantenere attivo il metabolismo e ridurre l’apporto calorico. L’applicazione sulla cute integra della cuticola delle radici di questa spezia stimola la circolazione locale, quindi garantisce l’afflusso sanguigno nelle zone in cui ce n’è maggior bisogno.

Mentre, miscelato insieme all’olio di ricino, va a costituire un ottimo rimedio per la cura dei reumatismi. Infine, va ricordato che lo zenzero svolge un’azione anti nausea, per cui è utile portarlo con sé in viaggio per contrastare i fastidiosi effetti del mal d’auto o del mal di mare per chi ne soffre, e antidolorifico, quindi si può usare per contrastare il mal di denti e il mal di testa. Anche in gravidanza lo zenzero aiuta a contrastare il senso di nausea, proprio della gestazione, ma è bene non abusarne e, in ogni caso, rivolgersi sempre al proprio medico prima di assumerlo. Attenzione nell’assunzione di tale spezia devono porre anche coloro che assumono farmaci anticoagulanti, farmaci antinfiammatori e antiaggreganti piastrinici, perché l’estratto di zenzero riduce alcune attività enzimatiche inerenti proprio il processo di coagulazione e, quindi, può aumentare il rischio di emorragie.

In cucina lo zenzero è impiegato in molteplici modi. Si può usare come aromatizzante, sia essiccato che fresco, per insaporire minestre, contorni, secondi piatti (soprattutto pesce) e dolci; qualcuno lo aggiunge anche ai frullati o alle marmellate, per dare un tipico aroma alla frutta. Viene usato, inoltre, per preparare liquori e distillati e, nella cucina indiana, rappresenta uno degli elementi costituenti del curry. Come ogni spezia, anche lo zenzero andrebbe consumato fresco, per gustarne a pieno l’aroma. Tuttavia, è possibile macinarlo e poi conservarne la polvere, riponendola in barattoli posizionati in luoghi asciutti e lontani dalla luce diretta dei raggi solari.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Sabrina  Rosa - vedi tutti gli articoli di Sabrina  Rosa





Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su: